Amati, cerca di amarti, come sai,
più che puoi,
anche se ora ti appaiono solo parole, fallo!
Insegui il significato.
In questo mondo sconnesso,
dove si cerca un senso alla vita,
mentre si uccide qualcun altro per rabbia o vendetta,
dove si inseguono sogni sbagliati
e ci si dimentica di volersi bene,
ti auguro di scoprire qual è la tua esistenza.
Rintanati in un luogo bello,
ascolta il silenzio anche se fa paura,
guarda la tua sofferenza,
ha un senso.
Nella lunga strada della vita,
non rincorrere altre macchine
per dimostrare che il tuo motore è più forte.
Cerca di volerti bene.
Indaga su questa parola.
Vivi, sperimenta
e guardati allo specchio più volte che puoi.
Cadi, tanto ti rialzi,
non muori se non lo vuoi.
Fai pace con la tua immagine,
perché è falsata da un mondo che non ha remore
e se rincorri senza tregua la risposta,
non la raggiungerai mai.
Cerca di volerti bene.
“Io mi amo”,
scolpisci queste parole su un foglio
appendilo su ogni porta della tua casa
e quando sei senza forze,
leggilo a voce alta.
Tu sei l’immensità, l’unicità.
Non ci sono regole
se non l’amore con e per sé stessi.
Il resto è solo un divenire,
da questo punto di partenza.
Non percorrere migliaia di chilometri
per cercare un’oasi o una spiaggia,
sei tu il luogo più bello,
sei tu l’universo,
sorriditi,
abbracciati.
Non è nelle stelle ciò che sei,
è dentro te
e dentro te hai il mondo intero.
Butta via la solitudine, ama,
amati,
ama chi ti ama.
Perché solo l’amore è il senso
al non senso di questa vita.
Che la gioia ti raggiunga.
La mia raccolta di poesie
Alcune di queste poesie appartengono alla mia prima raccolta di poesie dal titolo “Il filo Rosso”. Una raccolta scandita da immagini di quadri della pittrice Angela Marabese (mia sorella). Il libro esce nel 2004 con la casa editrice Marna.
Un libro per aiutare l’Ucraina
L’idea della pubblicazione delle mie poesie è stata sostenuta dal gruppo di volontariato “Nibionno e…dintorni” (allora capitanato da Nando Maggioni), che collaborava con l’Associazione Les Cultures Onlus di Lecco. L’ obiettivo era quello di raccogliere soldi da destinare alle famiglie povere dell’Ucraina.
Il contributo ad un orfanotrofio di Cernobyl
Con la vendita del libro ho raccolto quasi ottomila euro che ho destinato alla ristrutturazione di un orfanotrofio di Cernigov in Ucraina. Ringrazio Nando Maggioni (che purtroppo ci ha lasciati qualche anno fa), che fortemente voluto la pubblicazione del mio libro. E ringrazio tutti i comuni della Brianza che mi hanno ospitata per la presentazione e hanno contribuito alla vendita di questo.
Foto dal web
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